Nonna Angelina e il segreto che rinfresca il mondo

La nostra storia

Nonna Angelina e il segreto che rinfresca il mondo

La prima granita in famiglia la fece Bisnonna Rosalia, con una grattugia, un blocco di ghiaccio, e i limoni del cortile. Era il dopoguerra, c’era poco,

ma il gusto bastava a far sorridere tutti. Sua figlia, Angelina, imparò guardando in silenzio. Divenne la maestra delle granite: al limone, al melograno, persino al caffè. Ogni estate, la famiglia si riuniva intorno a lei, come attorno a un fuoco. Le granite non si compravano: si trasmettevano.

Poi toccò ai figli. All’inizio sbagliavano tutto: troppo zucchero, troppo ghiaccio. Ma Angelina sorrideva: “La ricetta è facile. Ci vuole amore, e memoria.” Ora che i nipoti sono cresciuti, ogni estate riportano in vita quella magia. Ogni granita è un racconto: di mani che lavorano insieme, di estati condivise, di donne forti che con poco hanno creato tutto.

È la storia della nostra famiglia. E si serve fredda, in bicchieri pieni di sole.


Nonna Angelina e il segreto che rinfresca il mondo

La prima granita in famiglia la fece Bisnonna Rosalia, con una grattugia, un blocco di ghiaccio, e i limoni del cortile. Era il dopoguerra, c’era poco,

ma il gusto bastava a far sorridere tutti.

Sua figlia, Angelina, imparò guardando in silenzio. Divenne la maestra delle granite: al limone, al melograno, persino al caffè. Ogni estate, la famiglia si riuniva intorno a lei, come attorno a un fuoco. Le granite non si compravano: si trasmettevano.

Poi toccò ai figli. All’inizio sbagliavano tutto: troppo zucchero, troppo ghiaccio. Ma Angelina sorrideva: “La ricetta è facile. Ci vuole amore, e memoria.”

Ora che i nipoti sono cresciuti, ogni estate riportano in vita quella magia. Ogni granita è un racconto: di mani che lavorano insieme, di estati condivise, di donne forti che con poco hanno creato tutto.

È la storia della nostra famiglia. E si serve fredda, in bicchieri pieni di sole.

IL SEGRETO ?

Non è una granita qualsiasi.

Chi l’ha assaggiata parla di un gusto che riporta all’infanzia, di un fresco che sembra sciogliere anche i pensieri più pesanti.

Ogni cucchiaino è un mistero: c'è chi dice che usa un limone che non cresce da nessun’altra parte, chi parla di un tocco di menta raccolta solo all’alba, e chi giura di aver visto una vecchia bottiglietta con un’etichetta consumata: “Per giorni speciali”.

Ma nessuno sa davvero come faccia. Nonna Angelina per la prima volta,  rivela il suo segreto.
È più semplice – e più sorprendente – di quanto immagini.


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